Nell'Ottocento il pane, la farina, i legumi e le verdure apparivano tra i protagonisti pressochè assoluti dell'alimentazione italiana in quasi tutta la nostra penisola, fatta eccezione per la zona di Napoli e per altri centri mezzadrili dell'Italia Centrale dove compariva nelle tavole, seppur raramente, la carne.
In questo contesto storico dell'Italia di allora nasce e si sviluppa, nel centro di Giugliano in Campania, la realtà commerciale della Famiglia Fontanella, avvalorata da una delle primissime macellerie presenti nella provincia di Napoli che conferisce oggi oltre 150 anni di storia e tradizione nel settore del commercio delle carni.
Nonostante la carne venduta dalla Macelleria Fontanella sia rimasta per decenni il desco essenzialmente esclusivo delle famiglie residenti più agiate, secondo la popolazione locale di allora, la carne del Sig. Fontanella ( detto "U Professore" ), rappresentava quel benessere alimentare che meglio manteneva attive le energie umane mettendo l'organismo in grado di attivare tutte le sue difese immunitarie e permettendo al corpo di debellare i malesseri fisici di ogni genere.
Di questo ne erano convinti anche i medici condotti del capoluogo Giuglianese che, quando venivano chiamati dai loro pazienti debilitati, prescrivevano pochissimi preparati medici, mentre insistevano sulla cura terapeutica a base di carne "Du Professore", confidando sulle caratteristiche organolettiche della carne stessa e sulla salubrità del prodotto commercializzato dal Sig. Fontanella:
La Macelleria Fontanella diviene nel tempo la protagonista della Napoli che cambia!
Negli Anni 20 il Negozio carni Fontanella viene rilevato, come vuole tradizione di famiglia, dal figlio Giuseppe.
Concretamente non si tratta più di una realtà commerciale destinata a fornire un alimento per poche famiglie privilegiate, ma grazie all'aumento demografico-reddituale nonchè all'evoluzione generalizzata dei consumi di questi anni, la Macelleria Fontanella diventa il punto di riferimento per tutta la popolazione di Giugliano e anche per un consistente numero di abitanti della vicina Napoli richiamati dal continuo e ripetuto passaparola sulla qualità della carne in vendita nonchè dalla pubblicità costante e crescente proveniente dal "giro" dei soddisfatti ed affezionati clienti.
Negli anni che seguono, nulla arresta più l'ascesa commerciale di Giuseppe Fontanella e della sua Boutique della carne! neanche l'editto di Mussolini, nel 1936 alla vigilia sel Secondo Conflitto Mondiale che prevede il razionamento della carne, è in grado di intaccare o frenare le vendite di questa ormai radicata e rinomata Macelleria!
Gli anni 40 e 50 segnano un periodo di continua ed indiscussa evoluzione nel commercio delle carni Fontanella; il cognome "Fontanella" ormai è storia, in tutta la provincia napoletana e non solo.
Tuttavia è l'inverno del 1955 quando, nel mercato del bestiame di Piazza Annunziata a Giugliano si fa spazio tra i vecchi e veterani commercianti di carne della zona, con una piccola mandria di vitelli, un bambino di soli 7 anni: Infreddolito e per nulla timoroso è accompagnato da due grandi certezze: l'amore per questo lavoro tramandato dal padre e il buon nome rispettato della sua famiglia; è Ciro Fontanella.
Rimasto orfano di padre a soli tredici anni Ciro Fontanella, terzo di otto figli, prende in gestione la macalleria ereditata dal progenitore Giuseppe Fontanella.
Nel giro di pochi anni, l'intraprendenza di questi ragazzi insieme alla svolta dei consumi degli Anni 60, portano i Fontanella ad accumulare una somma tale che ognuno degli otto fratelli riesce ad aprire un proprio punto vendita di carne.
